I mezzi di esplorazione di sé, che conducono alla riscoperta del proprio equilibrio energetico fisico-emozionale-mentale, sono elementi che si ritrovano in molte discipline olistiche, attraverso movimento, suono, respiro, energia. Rispetto ad altri approcci, la Bioenergetica dà particolare attenzione alla postura e al ruolo del suono del corpo, facendo sì che “voce” e “grounding” possano essere considerati i due aspetti principe nello svolgimento della pratica.
"Come affermava lo stesso Lowen, la persona deve sperimentare tre stadi per giungere al benessere; essi sono la consapevolezza di sé, l’autoaffermazione e padronanza di sé. Proprio nella fase dell’autoaffermazione, la voce ricopre un ruolo fondamentale in quanto la persona ha la possibilità di affermarsi attraverso un’espressione totalmente libera di sé, urlando, piangendo, concentrandosi su quei “sì” e “no”, quel contrasto fra volontà e possibilità che può aver incatenato la sua vita fino a quel momento. Con l’attivazione di questa liberazione, sarà possibile ripristinare il proprio contatto con il mondo, in particolare permettendo all’individuo di “tornare nel mondo”.
Il “grounding” è da intendersi proprio come capacità fisica di poggiare in modo saldo e consapevole sulla superficie della terra, ma anche in senso più alto e profondo come la capacità di “stare nel mondo”, facendo aderire (senza far plasmare) la nostra personalità alle dinamiche dell’esistenza che si tendono a rifiutare, respingere; muri che devono diventare ponti per un presente di centratura, presenza, attenzione, bene-stare." [https://www.bioenergetica-lowen.it/ ]
Ri-appropriarsi della consapevolezza del proprio corpo, della sua capacità di comunicare con la propria anima e con la propria mente, costituisce il pentagramma sul quale scrivere la sinfonia della propria vita, realizzando una composizione unica e meravigliosa!