Progetto Metamorfosis per la Mindfulness

La costellazione del diamante: gruppo mindfulness

Daniela, Cristina, Maria, Luisella e Adiela cinque donne che si conoscono da tanti anni; quattro anime in cammino, che decidono di vivere una esperienza profonda ed autentica, di introspezione gentile e crescita desiderata, insieme.

Da questi presupposti è nato il mio primo Gruppo di Mindfulness, chiamato "La costellazione del diamante", per le caratteristiche della pietra, molto aderenti alle nostre: Il diamante appartiene alla famiglia del carbonio. È uno dei rari minerali composti da un unico elemento, il carbonio. 

Stimola i propri talenti, la concentrazione, la coscienza di sé e l'evoluzione spirituale e... va usato con cautela, poiché irradia un'energia molto potente: la luce che emana può essere distruttiva per una persona spiritualmente debole.

Inoltre nasce da una profonda trasformazione, dovuta ad elevatissime pressioni, che modificano la struttura originaria del carbonio, realizzando il più duro dei corpi naturali conosciuti.

Dalla abile lavorazione della pietra grezza, si possono realizzare forme fantastiche!

Va da sè che la metafora applicata a noi.....splende di luce propria!!!

Questa prima esperienza, ci ha portato a realizzare 6 (8 in realtà sono gli incontri previsti dal form originale) intensi incontri (online e in presenza), durante i quali ci siamo rivelate, grazie alle nostre luci e alla nostre ombre; abbiamo condiviso le esperienze previste, nel rispetto del protocollo mindfulness, anche nei casi in cui siamo state meno lige ai "compiti" assegnati, con sincerità ed autoironia.

Come insegnante e facilitatrice, suggerisco pratiche formali, essenzialmente basate su varie forme di meditazione; pratiche informali, applicabili a qualsiasi momento della nostra vita e modero le condivisioni delle esperienze (momento dell'inquiry), che costituiscono lo spunto principale degli incontri.

In realtà, il mio ruolo prevede una diretta partecipazione a qualsiasi pratica, condivisione ed esperienza, che io stessa proponga: l'empatia e l'immersione nel percorso è parte integrante del processo, pur mantenendo il focus sulla moderazione e la direzione degli incontri.

Apprendere che la meditazione è semplicemente un modo intuitivo e spontaneo di creare una profonda e sincera intimità col proprio cuore, restando in ascolto, senza chiedere, senza aspettative, senza giudizio, affidandosi al ritmo suggerito da un respiro consapevole e fluido, praticabile da seduti, sdraiati, in piedi, camminando, correndo o praticando yoga...E' certamente una delle informazioni più stimolanti, che affiora già dai primi incontri.

La meditazione è una pratica che affonda le proprie radici nelle tradizioni sapienziali antichissime: le prime testimonianze scritte provengono dall’India, più precisamente dalle tradizioni indù del vedismo intorno al 1500 a.C. 

In realtà, solo praticando si riesce ad intuire il cuore della meditazione: permettendosi di vivere completamente tale esperienza, ci si concede la possibilità di entrare in sincero contatto con la propria essenza più autentica e non tutti siamo disposti a farlo, non sempre  siamo pronti a farlo.

Probabilmente ognuna di noi porterà con sè contenuti preziosi ed allo stesso tempo, abbandonerà quello che di cui non ha più bisogno: questa è la vera esperienza nutritiva, il vero dono, che ci condurrà verso splendide trasformazioni, che hanno in comune una curiosa caratteristica: sono estremamente CONTAGIOSE!!!

Grazie!

daniela rossini